Cosa succede se non mi gratto?

Domanda di: Ferdinando Rossi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il prurito causato dalla pelle a tendenza atopica può scomparire se non ti gratti. La verità è che se gratti la pelle secca e arrossata, puoi peggiorare la situazione. Quando ti gratti, le unghie danneggiano la pelle rendendola arrossata.

A cosa serve il prurito?

Si è così scoperto che anche senza la sensazione di prurito, grattarsi stimola le aree del cervello che gestiscono i ricordi e il piacere, mentre reprime quelle legate alle sensazioni di dolore e alle emozioni.

Cosa fare per evitare di grattarsi?

Giocare con una pallina antistress, mettere delle biglie nelle tasche, fare lavori manuali... tenere le mani occupate non è difficile, basta pensarci per trovare un modo! È un buon riflesso per evitare di grattarsi in modo compulsivo. Mettere in tasta un pezzetto di velcro da grattare può essere una soluzione.

Perché più mi gratto e più mi prude?

Quando ci grattiamo, si genera una piccola quantità di dolore che stimola il cervello a rilasciare serotonina per aiutarci a controllarlo. Ciò da un lato interferisce con lo stimolo del prurito perché confonde le cellule nervose del midollo spinale, che portano al cervello segnali di dolore anziché di prurito.

Quando ci si gratta troppo?

Un grattamento eccessivo ha diverse conseguenze, prima fra tutte l'ipercheratosi. Si tratta dell'ispessimento della pelle che avviene per proteggere la pelle stessa dal grattamento. Si è notato però che l'ispessimento della pelle, la rende meno elastica e più soggetta a prurito.

Prurito alla pelle: cosa significa?