Cosa succede se non si dichiara una prestazione occasionale?

Domanda di: Marina Pagano  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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In caso di violazione dell'obbligo di comunicazione all'INPS oppure delle disposizioni che vietano il ricorso al contratto di prestazione occasionale è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 500 a euro 2.500 per ogni prestazione lavorativa giornaliera per cui risulta accertata la violazione.

Quando va dichiarata la prestazione occasionale?

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Chi comunica la prestazione occasionale?

Soggetti obbligati alla comunicazione lavoro occasionale

esclusivamente i committenti che operano in qualità di imprenditori (sono esclusi quindi i professionisti) e. solamente per i lavoratori autonomi occasionali, ossia i lavoratori inquadrabili nella definizione contenuta all'art. 2222 c.c.

Come dimostrare una prestazione occasionale?

La ricevuta per prestazione occasionale, deve contenere:
  1. i dati anagrafici del lavoratore occasionale (nome, cognome, data di nascita, codice fiscale);
  2. la data, il luogo e la firma del lavoratore e del ricevente;
  3. l'importo lordo del compenso e della ritenuta d'acconto;

Cosa succede se supero i 5000 euro di prestazioni occasionali?

Quando si supera la soglia dei 5.000 euro (lordi) di reddito percepito attraverso prestazioni occasionali, scatta l'obbligo contributivo. La soglia dei 5.000 euro non rappresenta il limite annuale da non superare per non aprire la partita iva. Si tratta del limite superato il quale, occorre iscriversi all'INPS.

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