Il disconoscimento dell'infortunio da parte dell'Inail determina la trasformazione dell'evento in malattia comune Inps, tipologia diversa dalla malattia professionale che è di competenza Inail. Quando l'infortunio è disconosciuto quindi l'evento diventa malattia.
Nel caso di mancato riconoscimento dell'infortunio sul lavoro, l'Inail invia una comunicazione al domicilio del dipendente. Le ragioni possono essere differenti, come l'assenza di causa violenta o il rischio generico ovvero la mancanza di postumi o l'esistenza di postumi non considerati adeguati.
Un infortunio diventa malattia quando viene stabilito per legge che l'inabilità temporanea al lavoro non è stata causata da un incidente che presenta requisiti tali da poterlo identificare come un infortunio sul lavoro. Così, l'infortunio viene trasformato in una malattia comune e non professionale.
Quali caratteristiche deve avere un infortunio per essere riconosciuto tale?
Perché sia indennizzabile, un infortunio deve costringere a casa il lavoratore per più di tre giorni. Sono dunque quattro le caratteristiche che un infortunio sul lavoro deve avere per essere riconosciuto come tale: l'evento nefasto, una lesione per il lavoratore, l'occasione di lavoro e la causa violenta.
Rimangono esclusi dall'indennizzo gli infortuni direttamente causati dall'abuso di sostanze alcoliche e di psicofarmaci, dall'uso non terapeutico di stupefacenti e allucinogeni, nonché dalla mancanza della patente di guida da parte del conducente.