Cosa succede se respiri uranio?

Domanda di: Amedeo Benedetti  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Nel caso di inalazione di composti insolubili (ossia difficilmente assorbibili dai fluidi corporei) contenenti uranio, i principali organi bersaglio sono l'apparato respiratorio e i linfonodi del mediastino; l'uranio, essendo radioattivo, ne irraggia i tessuti e può determinare l'insorgenza di tumori nel polmone.

Quanto è tossico l'uranio?

L'uranio impoverito, infatti, è altamente tossico se inalato, ingerito o se entra in contatto diretto con le ferite (vedi, ad esempio, nel caso dei proiettili). La sua pericolosità, a differenza dell'amianto, è circoscritta al breve termine. Non esistono infatti studi che ne dimostrino la tossicità a lungo termine.

Cosa fa l'uranio al corpo umano?

L'uranio non ha alcuna funzione biologica o fisiologica nel corpo umano. Nelle concentrazioni abitualmente presenti negli alimenti non è la sua radioattività a destare preoccupazione, ma le caratteristiche chimico-tossicologiche.

Quanto dura la radioattività dell'uranio?

Tutti e tre gli isotopi hanno un tempo di dimezzamento molto lungo e quello dell'U-238 è di 4.468×109 anni. Questo significa che affinché la sua radioattività si dimezzi deve trascorrere un tempo pari a quello di dimezzamento.

Cosa succede se tocchi il plutonio?

Una pezzo di plutonio relativamente grande è caldo al tocco a causa dell'energia emanata nel decadimento alfa. Pezzi più grandi produrranno abbastanza calore da bollire l'acqua. Il metallo si dissolve velocemente in acido cloridrico concentrato, acido idroidico, o acido perclorico.

E se cadessi in una vasca piena di barre nucleari esauste?