Le cause che possiamo far ricondurre alla comparsa di un disturbo dell'alimentazione in età evolutiva non convergono in un'unica direzione. L'origine è spesso dovuta a: caratteristiche innate del bambina/o aspetti relazionali, stress psicosociali, difficoltà di regolazione emotiva.
L'anoressia e la bulimia però possono anche dipendere dal fatto che l'individuo subisca situazioni particolarmente traumatiche, come ad esempio violenze sessuali, drammi familiari, comportamenti abusivi da parte di familiari o di persone esterne, difficoltà ad essere accettati socialmente e nella propria famiglia.
Quali sono i sintomi più frequenti dell'anoressia nervosa?
Sintomi dell'anoressia nervosa
Una intensa paura di ingrassare. Restrizione alimentare e rapida perdita di peso. Un ossessivo calcolo delle calorie ingerite. Attività fisica quotidiana eccessiva, inclusi micromovimenti continui di piedi o mani.
Il rapporto tra prevalenza nelle donne e negli uomini si attesta tra 1 a 6 e 1 a 10. Nella popolazione adolescente, però, tra il 19 e il 30 per cento degli anoressici sono maschi. Anoressia e bulimia colpiscono tutte le classi sociali statunitensi e tutte le componenti etniche.
anoressia con abbuffate e/o condotte di eliminazione: caratterizzato dall'alternanza di episodi di iperalimentazione compulsiva (le cosiddette “abbuffate”) e di strategie compensative per eliminare le calorie ingerite (come il vomito autoindotto e l'assunzione di lassativi e diuretici).