Domanda di: Sig. Demis Palumbo | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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Il mercurio è la sostanza più tossica dopo le sostanze radioattive e ha la caratteristica peculiare di evaporare già a temperatura ambiente. Se si rompe una lampadina, quindi, i residui di mercurio possono continuare a rilasciare vapori tossici che possono contaminare l'intera abitazione.
I privati cittadini possono smaltire i neon esausti presso le isole ecologiche, che sono provviste di appositi contenitori che separano i neon dagli altri rifiuti della raccolat RAEE, oppure drettamente nei punti vendita dove li hanno acquistati, anche questi provvisti di appositi contenitori.
La resistenza esistente tra i due terminali, posti ad entrambe le estremità della lampada deve risultare compresa tra 2 e 9/10 OHM. Qualora anche uno solo di questi valori non risulta compreso tra quelli previsti, la lampada è da ritenersi non buona.
I tubi a neon (o fluorescenti) sono elementi lineari costituiti da un tubo di vetro sigillato che contiene all'interno una goccia di mercurio e un gas nobile di riempimento a bassa pressione.
Falso: Il neon ha una durata che supera largamente le 50.000 ore di funzionamento. Ci sono casi di insegne che addirittura funzionano da oltre 50 anni, montate all'esterno, alle intemperie e in ambienti con temperature rigide o molto calde.