Cosa succede se si assume troppo ossigeno?

Domanda di: Joseph Costa  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il paziente deve attenersi scrupolosamente ai flussi di O2 prescritti dal medico infatti un eccesso di O2 può causare un aumento della CO2 nel sangue soprattutto nei pazienti già ipercapnici provocando sonnolenza e difficoltà a stare svegli fino al coma nei casi più gravi.

Quali sono gli effetti collaterali dell'ossigeno?

Effetti collaterali
  • secchezza nasale e possibile formazione di croste,
  • sangue dal naso (epistassi),
  • irritazione cutanea dovuta alla cannula o alla mascherina,
  • affaticamento e mal di testa mattutini.

Quanto tempo si può tenere l'ossigeno?

La sopravvivenza viene estesa a fronte di un programma di ossigenoterapia per 12 ore, rispetto all'assenza di questo tipo di trattamento, e l'estensione è anche maggiore se l'ossigeno viene somministrato continuamente (24 ore al giorno).

Quando l'ossigeno diventa tossico?

Tossicità dell'ossigeno

Generalmente l'intossicazione da ossigeno si verifica quando la pressione parziale dell'ossigeno che supera le 1,3-1,4 atmosfere (atm), equivalenti a circa 57 m di profondità e meno profondo quando si utilizzano miscele di respirazione arricchite di ossigeno.

Quanto ossigeno si può somministrare?

In casi gravi si possono somministrare anche 4 o 6 litri al minuto o anche di più: sarà sempre il medico a decidere quanto ossigeno al minuto e per quanto tempo, se continuo o solo per qualche ora, dando eventuali indicazioni sul grado di saturazione si voglia raggiungere.

Il Viaggio Dell'Ossigeno Nel Nostro Organismo