Cosa succede se si scalda il miele?

Domanda di: Nunzia Ferri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Oltre a perdere vitamine, minerali ed antiossidanti, la degradazione degli zuccheri dovuta al caldo produce una nuova sostanza: la idrossimetilfurfurale. Va subito chiarito però che il miele scaldato non nuoce assolutamente alla salute, ma perde le caratteristiche che lo rendono un superfood.

A quale temperatura il miele diventa tossico?

Il miele contiene numerosi ingredienti preziosi per la salute, come gli enzimi e gli aminoacidi. Tuttavia, a temperature superiori a 40°C questi composti sensibili al calore vengono distrutti o alterati, ecco perché si raccomanda di non riscaldare il miele oltre i 40°C.

Cosa succede se scaldi il miele?

Ancora oggi continua a essere diffuso il messaggio che il consumo di miele cotto comunque aggiunto a liquidi caldi dalla temperatura superiore ai 40 C° sia dannoso: il miele scaldato diventerebbe come una colla e aderirebbe alle mucose del tratto digestivo producendo tossine.

Come si scalda il miele?

Riscaldare il miele a bagnomaria, a una temperatura non superiore ai 40°C, vi permetterà in poco tempo di gustare il vostro nettare che magari aveva subito un processo di cristallizzazione a causa delle rigide temperature invernali.

Quando il miele è da buttare?

Analizzando la scadenza degli alimenti abbiamo visto come il miele non scade: secondo nutrizionisti e scienziati, infatti, può durare per anni interi se conservato in maniera corretta. Tuttavia nell'etichetta leggiamo generalmente che ha 2 anni di scadenza.

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