Domanda di: Dr. Rosaria Morelli | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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Ustioni da sostanze chimiche
Alcune sostanze chimiche di uso comune (per esempio la varechina, l'acido muriatico e la soda caustica) oppure materiali da lavoro (per esempio la calce viva) possono produrre ustioni anche molto gravi se entrano a contatto con la pelle.
Una volta ingerite, le sostanze corrosive possono causare ustioni della lingua, della bocca, dell'esofago e dello stomaco. Queste ustioni possono portare alla perforazione (fori) dell'esofago o dello stomaco.
L'acido può molto rapidamente erodere la pelle e lo strato di grasso immediatamente sottostante fino a raggiungere l'osso. In quanto la maggioranza dei casi è finalizzata a colpire la faccia, le palpebre e le labbra possono essere completamente distrutte e il naso e le orecchie venire gravemente danneggiati.
La prima cosa da fare è sempre sciacquare la parte con abbondante acqua corrente, qualsiasi sia la sostanza: diluire ed asportare la sostanza è fondamentale. Acqua acqua ed ancora acqua quindi. Non è mai troppo. Anche 20 minuti o mezz'ora.
L'acido fluoridrico è corrosivo e molto tossico. Impregna rapidamente la pelle, distrugge gli strati epidermici più profondi, lega i cationi e soprattutto può portare con la paralisi di enzimi vitali acuti disturbi del metabolismo e patologie renali.