Cosa succede se un condomino non vuole partecipare al bonus facciata?

Domanda di: Pablo Rinaldi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Nel contratto è prevista la cessione del credito all'impresa ed è stabilito che, in caso di mancato riconoscimento delle detrazioni fiscali, il condominio dovrà pagare tutto l'importo dei lavori all'impresa.

Cosa succede se un condomino non firma la cessione del credito?

Se lei non ha firmato il modulo per la cessione del credito le verrà addebitata la spesa degli impianti che ha installato.

Cosa rischia il condomino che non aderisce al 110?

In sintesi: se un condomino è contrario al Superbonus 110%, gli interventi potranno essere ugualmente effettuati se deliberati dall'assemblea con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno un terzo del valore dell'edificio (sempreché non ci sia una maggioranza contraria).

Cosa succede se un condomino si oppone alla ristrutturazione con super bonus?

Poiché la legge non prescrive l'unanimità per l'approvazione di questo tipo di interventi, sarà possibile procedere coi lavori, nonostante la contrarietà del condomino avverso. Il condòmino contrario, dunque, non può che adeguarsi al volere della maggioranza.

Quale maggioranza condominiale per bonus facciate?

1120, al comma 2 specifica: «i condòmini con la maggioranza degli intervenuti che rappresenti 500 millesimi possono disporre le innovazioni che, nel rispetto della normativa di settore, abbiano ad oggetto le opere gli interventi volti a migliorare la sicurezza e la salubrità degli edifici e degli impianti; le opere e ...

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