Il decreto legge deve essere convertito in legge dal Parlamento entro 60 giorni, altrimenti perde efficacia sin dall'inizio. Le Camere, tuttavia, possono regolare con una legge i rapporti giuridici sorti sulla base del decreto legge.
Cosa comporta la mancata conversione di un decreto-legge?
Il decreto-legge non convertito perde efficacia sin dall'inizio, cioè sin dal momento della sua entrata in vigore; perde quindi qualsiasi attitudi- ne a regolare fatti e rapporti della vita associata e non è più suscettibile di essere convertito (né reiterato).
Quando un decreto-legge non viene convertito in legge da chi possono essere regolati i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti non convertiti?
I decreti perdono efficacia sin dall'inizio, se non sono convertiti in legge entro sessanta giorni dalla loro pubblicazione. Le Camere possono tuttavia regolare con legge i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti non convertiti.
Il decreto-legge è un atto che ha valore di legge previsto dalla Costituzione, che il Governo può adottare “in casi straordinari di necessità e urgenza“, e che entra in vigore immediatamente dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Come faccio a sapere se un decreto è Stato convertito in legge?
Su sito del Parlamento italiano, gestito in collaborazione con la Camera dei deputati, sono disponibili i testi degli atti normativi di rango primario (leggi, decreti-legge e decreti legislativi) a partire dal 1996.