Cosa succederebbe se non ci fosse la Corrente del Golfo?
Domanda di: Radio Parisi | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.3/5
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Se il nastro trasportatore si fermasse avremmo inverni rigidissimi in Europa e nell'America del Nord mentre avremmo forti siccità in molte parti dell'emisfero australe poiché non vi sarebbero più i monsoni provocati dalle correnti calde risalenti verso nord.
Il rallentamento permanente avrà effetti sull'intero clima globale. Gli inverni in Europa e nord America sarebbero più freddi, anche nel caso in cui le temperature continuassero a salire a causa del riscaldamento globale. Nell'emisfero sud si registrerebbero invece forti siccità a causa della mancanza di piogge.
Perché la Corrente del Golfo è importante per l'Europa?
La corrente del Golfo influisce direttamente sul clima della parte orientale del nord America e di quella occidentale dell'Europa, mantenendo temperature miti lungo le zone costiere, anche in aree che altrimenti sarebbero coperte dai ghiacci, come nel caso delle coste norvegesi.
La Corrente del Golfo è una corrente calda e rapida che costituisce il limite occidentale del Circuito nord-atlantico. Durante il suo corso, cede gradualmente calore all'atmosfera. L'aria calda prodotta dalla Corrente del Golfo lambisce il continente europeo mitigando il clima di molti paesi.
Perché la Corrente del Golfo è un'importante fattore climatico?
È capace di modellare il sistema climatico in Europa, in America, e in Africa. Le correnti oceaniche, infatti, oscillano dall'Africa verso l'America del nord, per poi spingersi verso l'Europa. Il processo è spiegato benissimo in questo lavoro grafico del New York Times.