Domanda di: Dr. Renzo Fontana | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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Cosa vuol dire gli occhi di un cerbiatto? Si dice che chi ha le ciglia folte e uno sguardo particolarmente dolce, possiede i cosiddetti "occhi da cerbiatto", proprio come li avevano la splendida icona del cinema Audrey Hepburn e l'attrice Natalie Portman.
Dovrete bordare la rima ciliare superiore dell'occhio, dall'interno all'esterno, creando la cosiddetta “coda di rondine”, indirizzandola verso l'alto e in direzione della tempia. Per una maggiore intensità, bordate anche la rima ciliare inferiore nella parte centrale dell'occhio sfumandone leggermente il tratto.
Per rinforzare la correzione vi suggeriamo, inoltre, di illuminare l'angolo interno dell'occhio con un punto luce e di ombreggiare l'angolo esterno con un colore leggermente più scuro – nero, marrone o nocciola – partendo dall'attaccatura delle ciglia per poi sfumare il tutto verso l'esterno e l'alto.
Gli occhi sono poco aperti, un po' umidi di pianto (ma non come gli occhi liquidi), un po'arrossati perché la tristezza (specie con il pianto) richiama un afflusso di sangue ai capillari per sostenere la fatica (gli occhi si arrossano anche per la stanchezza) della sofferenza.
Quando si parla di occhi aventi palpebra cadente, si intendono quelli caratterizzati da una palpebra fissa che ricade su quella mobile coprendola parzialmente, togliendo allo sguardo apertura luminosa, rendendolo così chiuso ed incupito.