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Come si dice ciao Nel dialetto Veneto?
Ciao viene dal dialetto veneto, precisamente da s-ciavo.
Come si chiamano le ragazze in veneto?
tóṡa2 s. f. [femm. di toso], region. – Ragazza. È voce propria dell'uso lombardo e veneto, ma diffusa anche in altre regioni del nord d'Italia e nota a livello nazionale: una bella t.; è andato a spasso con la sua t., con la sua ragazza; tosa al palo, nel dial.
Cosa vuol dire Ghesboro in veneziano?
Scritto quasi interamente in dialetto veneziano, il brano gira attorno all'espressione popolare veneziana "ghe sboro", termine molto diretto e impiegato nel linguaggio comune come esclamazione in maniera grosso modo equivalente a "gli eiaculo addosso".
Come si dice bella ragazza in veneziano?
Momola: capriola o bella e giovane ragazza.
Come si dice ragazzo in veneziano?
tosa (v. tosa2 ), dell'uso lombardo e veneto (per il passaggio semantico, cfr. caruso), ma nota anche fuori di quelle regioni: è un bel toso; il suo t., il suo ragazzo, il suo fidanzato. toso /'tozo/ s. m. [lat.
Come si dice nero in veneto?
Avèr el samòro (nero)
Cosa vuol dire ombra in veneto?
Tutti sanno che il bicchiere di vino a Venezia si chiama “ombra”, questo perché una volta veniva venduto e sorseggiato perfino ai piedi del campanile di San Marco (detto “el paron de casa”), con gli osti che spostavano i loro chioschi seguendone l'ombra per mantenere la bibita fresca.
Come si dice uccellino in veneto?
osei: definizioni, etimologia e citazioni nel Vocabolario Treccani.
Cosa vuol dire Zanzega?
La “zanzega” è il termine dialettale in uso nel Veneto orientale per indicare la cena offerta ai muratori al termine della costruzione della casa ed è così che ad una tavolata allestita negli studi di AntennaTre, nel corso delle varie puntate si sono seduti molti protagonisti di quel che potremmo definire il cantiere ...
Come si dice paura in veneto?
“Spasemo” significa, infatti, paura, ansia. “Spasemà” è l'aggettivo per indicare una persona impaurita e preoccupata.
Cosa vuol dire Ostrega in veneto?
òstrega interiez. – Voce veneta, propriam. s. f., che significa «ostrica» (e come tale ha il plur. òstreghe), usata come esclam.
Cosa urlano i gondolieri?
I classici temporali violenti che avvengono nel Veneziano provengono quasi tutti da ovest. Cielo terso, poi sempre più grigio, caldo afoso, brezza in crescendo, colpi di vento, nuvolone nero, verde e poi pioggia a dirotto. C'è qualcuno che dice che provengano tutti da quella direzione.
Come si dice soldi in veneziano?
Schei(demünze) «moneta divisionale» che si leggeva sulle monete austriache circolanti nel Lombardo-Veneto]. – Soldi, denaro, quattrini: essere senza schei; e dove li troviamo gli schei?; è voce veneta, ma nota anche altrove, usata per lo più in frasi di tono scherzoso. Raro l'uso del sing. schèo (o sghèo).
Cosa dice un gatto veneto sotto il tavolo?
Garon ha elaborato una teoria di origine fonetica basata sulle parlate locali: la frase "hai mangiato" in dialetto veneziano si pronunciava "ti ga magnà", in padovano "gheto magnà", mentre nel dialetto antico vicentino era "gatu magnà".
Che Peagra significato?
La pellagra è una malattia causata dalla carenza o dal mancato assorbimento di vitamine del gruppo B, niacina (vitamina PP), o di triptofano, amminoacido necessario per la sua sintesi. Questa vitamina è presente in genere nei prodotti freschi: latte, verdure, cereali.
Cosa significa Zanze in veneziano?
La parola 'Zanze' è il diminutivo veneziano di 'Angela'. La leggenda narra che Angela fosse la proprietaria della locanda che forniva pasti, oltre ai suoi avventori, anche ai carcerati.
Come si dice calzolaio in veneziano?
Tra le innumerevoli corporazioni, una di fondamentale importanza era quella dei calzolai, “calegheri” nel dialetto veneziano.
Qual è il cognome più diffuso in veneto?
Il cognome più diffuso in regione rimane comunque il panitaliano Rossi ma sono numerosi i nomi professionali come Ferrari con le versioni locali Favero, Favaretto e Fabri; il tipico veneziano Boscolo ("boscaiolo") e ancora Masiero ("mezzadro"), Sartor e Sartori, Zago (sia "diacono, chierichetto" ma anche "sempliciotto" ...