Domanda di: Dr. Monia Conti | Ultimo aggiornamento: 11 giugno 2023 Valutazione: 4.3/5
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Bueo significa budello in dialetto veneto. Saluto affettuoso, congiunto ad ammirazione e preceduto da "che" può anche assumere il significato fortuna. Altro suo uso ricorrente è per denominare una donna che la dà ai quattro venti e si fa pure pagare, altrimenti detta
detta
Il verbale (dal latino: verba, cioè parole), o minuta (per minuta si intende una prima stesura provvisoria, che necessita di correzione), è un testo scritto che registra quanto detto durante una riunione o un'assemblea. Il verbale è redatto da una persona presente incaricata: il segretario.
Il tono con cui il "Ghe Sboro" viene espresso cambia completamente il significato. Si può utilizzare come esclamazione di stupore o di ammirazione, ad esempio, ma al contrario espresso con tono secco e sarcastico può rappresentare menefreghismo. Può voler dire tristezza se usato con tono dispiaciuto.
La parola “Ciao” deriva dall'antico saluto veneziano “s'ciavo” (schiavo, sottintendendo “vostro”). Da “s'ciavo” a "s'ciao", si trasformò definitivamente in “ciao”. Oggi questa forma di saluto amichevole è ormai d'uso comune ed è una delle parole italiane più famose all'estero!
tóṡa2 s. f. [femm. di toso], region. – Ragazza. È voce propria dell'uso lombardo e veneto, ma diffusa anche in altre regioni del nord d'Italia e nota a livello nazionale: una bella t.; è andato a spasso con la sua t., con la sua ragazza; tosa al palo, nel dial.