Se la tua casa appartiene alla classe D, ha probabilmente muri spessi e una buona coibentazione del tetto. Di conseguenza i consumi saranno sicuramente più bassi in quanto le caratteristiche permettono una minore dispersione di calore. Infatti, il punteggio di questa classe energetica è di 4 su 10.
La nuova classe D corrisponde a una vecchia classe A+++ e A++. È qui, infatti, che ora troviamo quelli che fino a poco tempo fa erano gli elettrodomestici più efficienti.
Si va dalla lettera A+++ (consumi minimi) fino alla lettera G (consumi massimi). Sulle etichette è previsto anche un sistema di colori che va dal verde scuro, per gli apparecchi di massima efficienza (classe energetica A), fino al rosso per quelli che consumano maggiormente (G).
Qual è la migliore classe energetica degli elettrodomestici?
Optare per le classi di consumo energetico A+, A++ e A+++ significa accordare preferenza ad elettrodomestici garanzia di ottime performance e di risparmio energetico: basti pensare che i frigoriferi e i congelatori in classe A+++ sono il 60% più efficienti dei modelli in classe A.
Si parte dalla prima freccia in alto, la più corta e di colore verde scuro, che simboleggia un basso consumo energetico (classe A+++) per poi arrivare in fondo alla scala dove è collocata la freccia più lunga, di colore rosso acceso, che invece indica consumi elevati (classe energetica D).