Domanda di: Priamo Bellini | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Si parla invece di costruzione in aderenza quando la nuova opera e quella preesistente combaciano perfettamente da uno dei lati, in modo che non resti tra gli stessi alcuna intercapedine.
Due costruzioni sono unite quando risultano appoggiate, ovvero quando sono intimamente integrate da un punto di vista strutturale. L'aderenza, invece, deve mantenere l'autonomia strutturale delle due costruzioni, senza tuttavia lasciare alcuna intercapedine.
per avere costruzione in aderenza, occorre che i due edifici siano autonomi dal punto di vista strutturale, nel senso che l'eventuale demolizione dell'uno non incida sulla stabilità dell'altro; se una delle costruzioni scarica il proprio peso su quella accanto, invece, si dice che essa è in appoggio.
Il principio della prevenzione temporale fa sì che sia possibile costruire a confine quando si realizza una costruzione per primi e sul terreno confinante non esiste alcun edificio.
Cosa succede se il muro del vicino sia già sul confine e non arretrato nel suo terreno?
Ma cosa accade se il muro del vicino sia già sul confine e non arretrato nel suo terreno? Cerchiamo la risposta nella sottostante tabella. il proprietario del fondo può costruire in aderenza ( ma senza appoggiare la sua costruzione) al muro del suo vicino. In tal caso non vi sarà comunione forzosa tra i due muri (art.