Domanda di: Marco Barone | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
(64 voti)
Il nome Gesù corrisponde all'ebraico Yēshūa‛ e, nella forma piena, Yēhüshūa‛, ossia Giosuè (che in greco è però 'Ιησοῦς), che significa "Yahweh [è] salvezza".
Gesù di Nazareth (in aramaico: יֵשׁוּעַ (Yēšūa'); Betlemme, 7 a.C.-1 a.C. – Gerusalemme, 26-36) è il fondatore e la figura centrale del cristianesimo, religione che lo riconosce come il Cristo (Messia), figura ancora attesa dalla tradizione ebraica, e come Dio fatto uomo.
Gesù è l'adattamento italiano del nome aramaico יֵשׁוּעַ (Yeshu'a), passato in greco biblico come Ἰησοῦς (Iēsoûs) e in latino biblico come Iesus; si tratta di una tarda traduzione aramaica del nome ebraico יְהוֹשֻׁעַ (Yehoshu'a), ovvero Giosuè, che ha il significato di "Yahweh è salvezza", "Yahweh salva".
Gesù viene detto "Re" (βασιλεύς, basilèus), "Re dei Giudei" (βασιλεύς τῶν Ἰουδαίων, basilèus ton Iudàion), "Re d'Israele" (βασιλεύς Ἰσραήλ, basilèus Israèl), "Re dei re" (βασιλεύς βασιλέων, basilèus basilèon) per un totale di 35 volte, soprattutto nei racconti della passione,) e Figlio di Davide (υἱός Δαυὶδ, uiòs Davìd ...
La maggioranza dei cristiani ritiene che Gesù fosse sia uomo che Figlio di Dio. Sebbene vi siano stati dibattiti teologici sulla natura di Gesù, i cristiani trinitari generalmente credono che Gesù sia il Logos, Dio incarnato, Dio Figlio e "vero Dio e vero uomo" (o sia pienamente divino che pienamente umano).