Cosa vuol dire impianti non a norma?

Domanda di: Cosetta Parisi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Gli impianti si considerano a norma, in generale, se conformi alle norme vigenti all'epoca in cui sono stati realizzati e/o adeguati. Il che vuol dire che, se cambia la legislazione, non necessariamente bisogna rifare gli impianti (salvo che la legge disponga diversamente).

Cosa succede se gli impianti non sono a norma?

La mancata dichiarazione di conformità, oltre a determinare responsabilità contrattuali dell'installatore, ci sono anche sanzioni amministrative. Soprattutto il pagamento di una somma che va dai 100 ai mille euro.

Quando l'impianto elettrico non è a norma?

Come capire se l'impianto elettrico (non) è a norma

Una cosa semplice da fare è verificare che i prodotti che sono montati nell'impianto rechino il marchio CE o CEI: se questo marchio è assente, vuol dire che il prodotto non rispetta le normative europee.

Quali impianti devono essere a norma?

Dichiarazione di conformità: per quali impianti è richiesta?
  • Tutti gli impianti di produzione, trasporto o distribuzione di energia elettrica.
  • Gli impianti radiotelevisivi e quelli elettronici in generale.
  • Impianti di riscaldamento, condizionamento, climatizzazione e ventilazione.
  • Gli impianti idrici e sanitari.

Cosa si intende per impianto elettrico a norma?

Un impianto elettrico a norma ha tutte le sue componenti che rispecchiano le caratteristiche e le prescrizioni normative. Sono previsti, infatti, un numero di punti luce e di interruttori minimi in base alla dimensione dell'appartamento.

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