Cosa vuol dire impugnare un provvedimento?

Domanda di: Dott. Karim Bianchi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Che cosa significa "Impugnazione"? È il termine genericamente utilizzato per indicare quel rimedio per contestare i provvedimenti dell'autorità giurisdizionale, offerto alle parti dal nostro ordinamento. Con l'impugnazione, il soggetto eccepisce un vizio o un difetto del provvedimento nella legittimità o nel merito.

Quali sono gli effetti dell impugnazione?

L'impugnazione determina un effetto devolutivo, un effetto estensivo ed un effetto sospensivo. L'effetto devolutivo si ricollega al potere dispositivo delle parti le quali sono libere di proporre l'impugnazione ed hanno il potere di delimitare la cognizione del giudice attraverso i motivi (artt.

Cosa vuol dire impugnare una causa?

Il termine impugnazione (dal latino in pugnare, 'combattere contro'), nel diritto, designa tanto l'atto giuridico con il quale un soggetto chiede al giudice di eliminare o modificare un determinato atto giuridico, quanto il procedimento che in tal modo viene avviato.

Come si fa a impugnare un atto?

Il ricorso deve essere steso con chiarezza e sintesi, indicando esattamente le proprie generalità e recapito, l'atto che si contesta ed i motivi per cui si ritiene che esso vada modificato.

Quali sono i mezzi di impugnazione?

Nel diritto processuale civile, l'art. 324 c.p.c. stabilisce che i mezzi per impugnare le sentenze sono, oltre al regolamento di competenza, l'appello, il ricorso per cassazione, la revocazione e l'opposizione di terzo.

Come impugnare un provvedimento disciplinare