Cosa vuol dire profiteroles?

Domanda di: Enrico Grasso  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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di profit «profitto», col suff. dim. -erole]. – Sorta di piccolo bignè cotto in forno (ripieno di crema, panna, cioccolata, o anche di formaggio o altro), adoperato di solito per guarnizione di piatti o come componente di torte.

Perché si chiama profiterole?

Profiterole è una parola che deriva dal diminutivo del francese profit, cioè profitto o guadagno, per piccoli bignè ricoperti di cioccolato e che nelle occasioni importanti sono anche presentati in un unico dolce al cioccolato, a volte piatto, ma più spesso in forma di alto cono o di piramide.

Come si dice profitterol in italiano?

Il profiterole (pronuncia francese /pʁɔfi'tʁɔl/, in italiano generalmente /profite'rɔl/) è un tipo di dolce francese ottenuto con un bignè riempito di crema pasticcera, crema chantilly, panna o gelato e ricoperto con una crema di cioccolato o di caramello.

Chi ha inventato la profiteroles?

Inizia ad essere conosciuto come dolce quando, nel 1540, Caterina de Medici sposa Enrico II di Francia e porta con sé lo chef italiano Popelini. Popelini inventò la pasta choux, ovvero la base per la preparazione dei bignè, che divenne molto famosa in Francia.

Quanto dura un profiteroles?

Potete conservare il profiteroles al cioccolato per 2-3 giorni in frigorifero, chiuso sotto una campana di vetro.

PROFITEROLES AL CIOCCOLATO di Denny Imbroisi