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Come disinfettare un dente?
lavarsi i denti dopo ogni pasto, evitando cibi e bevande che possano macchiare le capsule. utilizzare sempre il filo interdentale o il super floss ed eventualmente lo scovolino. fare dei risciacqui con un collutorio specifico, come quello a base di clorexidina. sottoporsi a delle sedute di detartrasi ogni 6 mesi.
Come si fa a capire se si ha una carie?
Quali sono i sintomi della carie?
mal di denti. sensibilità dei denti. dolore lieve ma acuto quando si mangiare o si beve qualcosa di dolce, caldo o freddo. presenza di fori visibili o fosse tra i denti.
Come togliere la carie fai da te?
Si può curare la carie da soli in casa? La cura della carie fai da te è alquanto impossibile poiché i tessuti rammolliti non hanno capacità rigenerative, quindi l'unico modo per fermare l'evoluzione del processo è rivolgersi con coraggio al dentista che procederà al trattamento per l'eliminazione del problema.
Come capire se si ha un'infezione ai denti?
I sintomi più comuni di un ascesso dentale sono:
intenso dolore pulsante, che può manifestarsi all'improvviso e peggiorare progressivamente, arrossamento e gonfiore in viso, gengive arrossate e gonfie, sensibilità al caldo/freddo, alitosi e cattivo sapore in bocca, febbre nei casi più severi.
Quando una carie è grave?
Complicanze della Carie Quando trascurata, la lesione cariosa conduce all'infiammazione della polpa (pulpite), evolvendosi in ascesso fino alla totale distruzione del dente e della sua radice. Tra le complicanze della carie dentale, non possono mancare cisti, granuloma, gengiviti, gangrena pulpare e, talvolta, piorrea.
Cosa succede se metto l'acqua ossigenata sui denti?
L'acqua ossigenata, a contatto con le macchie presenti sullo smalto, innesca una reazione per cui le proteine vengono dissolte. Mentre lo smalto rimane intatto, le sostanze organiche di cui sono costituite le macchie vengono distrutte: ecco come mai dopo il trattamento il colore dei denti è più bianco e uniforme.
Quali sono i primi sintomi della parodontite?
I sintomi iniziali della parodontite sono dolore, gonfiore, sanguinamento, arrossamento delle gengive e alito cattivo (alitosi. Determinate malattie producono sostanze rilevabili nell'alito, ma questi odori non sono in genere forti e non sono considerati... Common.
Che disinfettante usano i dentisti?
La clorexidina è il disinfettante più largamente conosciuto e utilizzato in ambito odontoiatrico. È presente sul mercato italiano come principio attivo di alcuni collutori. La si ritrova in diverse concentrazioni e in combinazione con altri principi attivi.
A cosa servono gli sciacqui con il bicarbonato?
Puoi quindi usarlo come un collutorio fatto in casa, sciacquando per circa un minuto: questa formulazione combatte l'acidità, idrata la tua bocca, contrasta i batteri e riduce l'alitosi.
Quante volte al giorno si può usare il colluttorio?
Spesso è consigliato utilizzare il collutorio una volta al giorno, preferibilmente la sera, in quanto durante la notte la bocca è più sottoposta agli attacchi dei batteri. Per un utilizzo ottimale del collutorio è sempre bene leggere attentamente le indicazioni sul foglietto illustrativo o sulla confezione.
Quanto tempo si deve tenere il colluttorio in bocca?
È necessario utilizzare il collutorio standard non diluito, due volte al giorno dopo aver spazzolato i denti misurando la quantità con l'apposito tappo dosatore. Va tenuto in bocca per circa 30 secondi e poi espulso senza risciacquare la bocca con acqua, pena la perdita dell'effetto rinfrescante del prodotto.
Come si fa a capire se si ha la piorrea?
Piorrea: sintomi precoci
Alito cattivo. Generalmente vi è assenza di dolore. Leggero sanguinamento delle gengive allo spazzolamento (o per altri stimoli modesti come la masticazione di cibi duri). Strano sapore in bocca e cambiamento di colore (rossore), consistenza (rammollimento) o forma (gonfiore) delle gengive.
Come capire se si ha un'infezione alla gengiva?
Quali sono i sintomi di un ascesso gengivale?
arrossamento e gonfiore del viso. arrossamento e infiammazione delle gengive. aumentata sensibilità al caldo e al freddo. alitosi. ingrossamento dei linfonodi dal lato coinvolto. emicrania.
Quando la parodontite è grave?
La parodontite grave, avviene in seguito a gengiviti e infezioni batteriche a carico delle gengive, non riconosciute e curate in tempo. I batteri anaerobi responsabili della sofferenza parodontale, se non rimossi, causano il distacco dei tessuti molli dai denti interessati, favorendo la formazione di tasche gengivali.
Come eliminare il tartaro dai denti senza andare dal dentista?
Alla cura quotidiana dei denti è utile abbinare il filo interdentale, lo scovolino, sciacqui con olio di semi di girasole o di lino oppure con del bicarbonato, che dovrebbero riuscire ad ammorbidire e sciogliere il tartaro.
Come si scioglie il tartaro?
Il modo per togliere efficacemente il tartaro dai denti è sottoporsi a sedute di ablazione del tartaro o detartrasi, che consiste nell'eliminazione meccanica del tartaro sopragengivale e sottogengivale con appositi strumenti odontoiatrici.
Come rimuovere il tartaro dai denti in modo naturale?
Non è possibile rimuovere il tartaro nei denti con rimedi naturali. È buona norma consultare uno specialista, invece di rovinare la dentatura e lo smalto con sostanze non appropriate alla bocca. Bisogna quindi evitare soluzioni home made e affidarsi sempre a specialisti.
Quanto tempo si può stare con una carie?
Si tratta di una patologia cronica a decorso estremamente lento: nella maggior parte dei casi, il processo carioso evolve in un periodo di tempo variabile dai 6 mesi ai 2 anni. La carie non può guarire da sola: difatti, i tessuti dentali non possiedono capacità rigenerativa.
Che succede se la carie arriva al nervo?
La carie è provocata da batteri capaci di trasformare gli zuccheri in acidi, che chimicamente dissolvono la sostanza dura del dente (lo smalto). Quando la carie penetra, raggiungendo la polpa dentale (il nervo) provoca il mal di denti.
Cosa mettere in un dente bucato?
Una soluzione temporanea per alleviare il dolore ai denti, in caso di rottura, potrebbe essere quella di coprirli con una cera ortodontica o una gomma da masticare, fin quando non avrai trovato un rimedio definitivo. Puoi acquistare dei riempitivi dentali temporanei in qualunque farmacia al costo di circa 10 euro.