Cosa vuol dire riammissione in temporanea?

Domanda di: Sig. Anselmo Esposito  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Se dopo la ripresa dell'attività lavorativa il lavoratore si sente male per motivi conseguenti all'infortunio e torna al pronto soccorso o dal proprio medico, nel certificato rilasciato deve essere specificato che si tratta di ricaduta dall'infortunio già comunicato (Riammissione in temporanea).

Quante volte si può riaprire un infortunio?

La prima è di 10 anni entro cui effettuare la revisione dalla data di decorrenza della rendita. La seconda è di 6 volte ovvero il numero massimo di casi in cui riaprire l'infortunio nell'arco del decennio.

Quanto tempo ho per riaprire un infortunio?

Inail riapertura infortunio: come fare opposizione

Per opporsi alla decisione dell'Inail si deve predisporre un ricorso amministrativo da inviare alla sede Inail competente entro e non oltre il termine di tre anni dalla data dell'evento infortunio.

Come riaprire un vecchio infortunio sul lavoro?

La domanda di revisione deve essere presentata all'Inail e deve essere corredata da un certificato medico dal quale risulti che si è verificato un aggravamento nelle conseguenze dell'infortunio e risulti anche la nuova misura di riduzione dell'attitudine al lavoro.

Cosa succede se l'infortunio supera i 30 giorni?

Quando avvengono infortuni mortali o con prognosi superiore a 30 giorni il datore deve denunciarne l'accaduto all'autorità locale di pubblica sicurezza del comune in cui l'evento si è verificato. Per i datori soggetti all'assicurazione INAIL l'obbligo si intende assolto con la semplice denuncia d'infortunio.

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