Cosa vuol dire ricorso in Tribunale?

Domanda di: Dr. Demi Benedetti  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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Che cosa significa "Ricorso"? Atto introduttivo di un giudizio, caratterizzato dal fatto che la parte si rivolge prima al giudice, il quale con decreto fissa la data di comparizione delle parti, e poi procede alla notifica alla controparte del ricorso, unitamente al pedissequo decreto.

Cosa vuol dire fare ricorso in Tribunale?

La parola ricorso significa nel linguaggio giuridico, in genere, l'atto con cui il cittadino si rivolge all'autorità per chiedere un provvedimento o in certi casi per chiedere all'autorità superiore la modifica o l'annullamento di un provvedimento emanato da un'autorità inferiore.

Che cosa significa fare ricorso?

L'azione di ricorrere a un'autorità o a un magistrato per ottenere la tutela di un proprio diritto o interesse, o la revisione di giudizî e di decisioni: fare, presentare r.; ascoltare, accogliere, accettare, non accettare, respingere, rigettare un r.; fare r.

Quando si usa il ricorso?

Il termine ricorso, nel diritto, viene utilizzato per indicare la richiesta presentata da un soggetto a una particolare autorità al fine di ottenere un provvedimento o un cambiamento rispetto a una specifica situazione.

Chi si occupa dei ricorsi?

Scheda sintetica. I TAR (Tribunali Amministrativi Regionali) sono organi di giurisdizione amministrativa, competenti a giudicare su ricorsi proposti avverso atti amministrativi da privati che si ritengono lesi in un proprio interesse legittimo.

Il ricorso in Cassazione