Cosa vuol dire varialuce?

Domanda di: Elda Colombo  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Ma cosa vuol dire che una lampada è dimmerabile? La parola deriva dal termine “dimmer” che è un componente elettrico in grado di regolare la potenza assorbita da un apparecchio. Viene anche detto varialuce perché il suo utilizzo principale è la regolazione dell'intensità luminosa della lampada.

Cosa significa varialuce?

Il dimmer (dal verbo inglese to dim: abbassare, attenuare una luce), è un regolatore elettronico utilizzato per controllare la potenza elettrica assorbita da un carico (limitandola a piacimento). In italiano è noto anche come varialuce.

Cosa significa Dimmable?

Si tratta di una tecnologia led che permette di regolare l'intensità del fascio di luce. Applicata a lampade e lampadari dallo stile moderno e di classe, è un modo tutto nuovo di gestire la luce negli ambienti domestici e non solo. L'aggettivo dimmerabile vuol dire letteralmente “dalla luminosità regolabile”.

Cosa vuol dire dimmerare la luce?

In inglese “to dim” significa abbassare la luce. Infatti nel campo dell'Illuminotecnica il dimmer altro non è che un regolatore di luminosità. Un dispositivo che può essere associato ad una singola lampadina, ad una lampada o all'intero impianto di illuminazione per regolare l'intensità della luce.

Come si chiamano le lampadine che si abbassano?

Una parola che si sente spesso quando si parla di illuminazione: lampadine dimmerabili. Cosa significa questo termine? Se leggiamo sul vocabolario “dimmerabile” è parola che deriva dal verbo “to dim” ovvero abbassare, attenuare.

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