Domanda di: Marcella Sala | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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Quota Mamma: pensione anticipata per le donne, ovvero un anno di contributi in meno per ogni figlio fino a un massimo di due anni. Il progetto è stato lanciato dalla ministra Mara Carfagna e inserita dai sindacati nella loro proposta complessiva delle pensioni consegnata al ministro Orlando.
Lo prevede un passaggio della legge di bilancio per il 2023. L'accesso sarà consentito soltanto alle lavoratrici caregiver, a quelle con invalidità di grado non inferiore al 74% oppure licenziate o dipendenti da aziende in crisi, a patto che entro fine anno abbiano 35 anni di contributi e 60 anni di età.
Mandare le donne fino a un anno prima in pensione o con un assegno più ricco, estendendo il “bonus figli” della riforma Dini — quattro mesi per ogni figlio, fino a un massimo di tre figli — anche alle pensionate miste.
L'accesso a Opzione donna, nell'anno 2023, è consentito pure alle lavoratrici che hanno maturato, entro la data del 31 dicembre 2021, un'anzianità contributiva di almeno 35 anni e un'età anagrafica di almeno 58 anni per le lavoratrici dipendenti o 59 anni in ipotesi di lavoratrici autonome.
Opzione Donna è una forma di pensionamento anticipato straordinario che permette alle donne, lavoratrici dipendenti o autonome con almeno 35 anni di contributi, di andare in pensione nel 2023 una volta compiuti 60 anni o, in alcuni casi, anche solo 58 o 59.