Da quando partono i 14 giorni di ripensamento?

Domanda di: Sig. Fernando Martino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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il consumatore è tenuto alla restituzione dei beni entro 14 giorni dalla data in cui ha comunicato al professionista la sua decisione di esercitare il diritto di ripensamento. Il termine è rispettato se il consumatore rispedisce i beni prima della scadenza suddetta.

Come funziona diritto di ripensamento?

Il diritto di recesso, o di “ripensamento”, consiste nella possibilità, concessa al consumatore, di decidere unilateralmente di sciogliere il vincolo contrattuale con il venditore, restituendo il bene acquistato (o revocando l'ordine effettuato), ed ottenendo di conseguenza la restituzione del prezzo pagato.

Come esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni?

Il diritto di recesso si esercita con l'invio entro il termine di quattordici (14) giorni di una comunicazione scritta alla sede del professionista mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento.

Quando si perfeziona Il recesso?

Il recesso è un negozio unilaterale recettizio, a forma libera che si perfeziona e ha efficacia nel momento in cui viene a conoscenza di tutti i soci: esercitando tale diritto, un soggetto manifesta la propria volontà di sciogliere unilateralmente il vincolo sociale.

Come annullare un contratto appena firmato?

Per comunicare al professionista la decisione di esercitare il diritto di recesso, il consumatore può utilizzare il modulo tipo di recesso che gli era stato consegnato oppure presentare una qualsiasi altra dichiarazione esplicita. L'onere della prova incombe sul consumatore.

Cos’è il diritto di recesso o di “ripensamento” del consumatore?