Domanda di: Dr. Diana Barbieri | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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Giuda raggiunse Cristo nell'Orto degli Ulivi, dove il Maestro si era recato per passare la notte in preghiera, e lo baciò, rivelandone l'identità ai soldati del Sinedrio affinché lo arrestassero. Nell'Oriente antico il bacio era un segno di saluto, ma anche un'espressione di amore, di amicizia e persino di venerazione.
L'episodio avviene nell'orto del Getsemani, dove Gesù pregava dopo l'Ultima cena. Marco e Matteo specificano che il bacio era il segnale convenuto tra Giuda e le guardie, per riconoscere Gesù ed arrestarlo, Luca lo dà per scontato, Giovanni omette completamente l'episodio del bacio di Giuda.
Il Bacio di Giuda (o Cattura di Cristo) è un affresco (200x185 cm) di Giotto, databile al 1303-1305 circa e facente parte del ciclo della Cappella degli Scrovegni a Padova.
L'evento culminante del tradimento di Giuda è il bacio, usato da Giuda per indicare ai sommi sacerdoti Gesù nel Getsemani. Giuda usa questo segno di affetto in modo falso e contradditorio: ciò che dovrebbe esprimere amore – il bacio – diventa invece uno strumento del male.
Perduto per 1600 anni, un manoscritto, il Codex Tchacos, è stato ritrovato presso una caverna a Minya (Egitto) nel 1978, e dopo diverse peripezie è stato restaurato a partire dal 2001. Nel 2006 è stata pubblicata la prima traduzione a cura della National Geographic Society.