Dove buttare l'olio usato per friggere?

Domanda di: Donatella Giordano  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Una volta pieno, il contenitore va consegnato presso uno dei punti di raccolta del proprio comune come le isole ecologiche, i punti di ritiro disponibili in alcuni supermercati e distributori di benzina o negli appositi raccoglitori presenti in aree predisposte all'interno del proprio Comune.

Cosa fare con l'olio di frittura?

L'olio esausto non è biodegradabile, non è un rifiuto organico, e può perfino inquinare l'acqua potabile e inaridire il terreno dove viene buttato maldestramente. Per smaltirlo, bisogna portarlo alle isole ecologiche, o in alternativa ai distributori di benzina ed ai supermercati attrezzati per raccoglierlo.

Cosa succede se butto l'olio nel lavandino?

Gettare l'olio utilizzato nel lavandino o WC è un gravissimo errore, sia per l'ambiente sia per i danni che può arrecare alle tubature. Ciò perché non è assolutamente biodegradabile, pertanto può intasare le tubature e il sistema di depurazione delle acque, inquinare mari e fiumi o terreni coltivabili.

Quando è consigliabile smaltire l'olio delle friggitrici in modo da evitare ustioni?

Solitamente dopo due o tre utilizzi al massimo è necessario smaltirlo. E' preferibile tuttavia provvedere a cambiare e smaltire l'olio ad ogni frittura. E' per questo importante affidarsi ad aziende specializzate nel recupero degli oli vegetali esausti, con servizio di ritiro rapido e frequente.

Come si butta l'olio nei contenitori?

Le lattine dell'olio sono composte da più materiali: metallo (il corpo) e plastica (il tappo). Una volta esaurito l'olio al suo interno, bisogna separare il tappo dal corpo della lattina, dopodiché sarà possibile gettarla nel contenitore della raccolta differenziata dedicato ai metalli.

Dove buttare l'olio di frittura?