Il tartufo bianco, che è il più raro e costoso di tutta la famiglia, viene raccolto esclusivamente in ambiente boschivo in Italia e in alcuni altri paesi europei (Balcani, soprattutto), perché il corpo fruttifero è il risultato della simbiosi tra il fungo ed alberi come querce, salici, carpini e pioppi.
Sono diverse le regioni italiane in cui si può trovare questo prodotto prezioso. Infatti, il tartufo bianco si trova in Irpinia, nelle Marche e nel Lazio, anche se la maggiore varietà produttiva e la qualità più elevata si registrano in Piemonte.
Fuori dall'Italia il tartufo trova diffusione spontanea soprattutto nell'Europa continentale, in alcuni paesi dell'Est Europa e nell'Inghilterra meridionale. In Provenza e nella regione del Périgord in Francia si trovano tartufi neri di elevata qualità, così come nella provincia di Soria in Spagna.
Se il tartufo nero di Norcia, infatti, conquista la vetta della classifica dei tartufi neri, il tartufo bianco di Alba (o di Acqualagna) si merita di diritto il primo posto nella classifica generale dei tartufi più pregiati sia bianchi che neri: è lui infatti il tartufo per eccellenza, il più pregiato in assoluto.
Ogni razza di cane può essere addestrata per cercare tartufi, ma una delle più utilizzata per questo lavoro è il Lagotto Romagnolo, l'unico ad essere esplicitamente indicato come “cane da tartufo” nello standard di razza.