Dove ha origine il caffè?

Domanda di: Joey Orlando  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La storia del caffè porta con sé numerose leggende: la più accreditata, come detto, vuole la sua origine nel IX secolo, in Abissinia (attuale Etiopia). Da lì le bacche di caffè vennero poi esportate in tutta la penisola araba, che aveva nella città di Mokka il proprio centro di riferimento per il commercio.

Chi è stato l'inventore del caffè?

Secondo una leggenda altrettanto antica, poi, la scoperta del caffè sarebbe merito di un pastore etiope di nome Kaldi, il quale portando a spasso il suo gregge aveva notato una certa iperattività a seguito dell'ingestione di particolari bacche rosse, ovvero quelle della pianta dl caffè.

Chi ha portato il caffè in Europa?

Nel 1600 circa, il caffè entra in Europa grazie al commercio dei veneziani con l'Oriente. Si deve a loro la sua diffusione come consumo di massa ed è a Venezia che nel 1645 apre la prima “Bottega del caffè”.

Dove è stato inventato il caffè in Italia?

La storia del caffè in Italia ha inizio in una data e un luogo preciso: nel 1570 a Venezia, quando il padovano Prospero Alpino ne portò alcuni sacchi dall'Oriente. All'inizio la bevanda veniva venduta in farmacia, ma il costo alto del prodotto ne faceva un'attrazione soprattutto per i ceti più abbienti.

Quando viene fondato il caffè?

L'inizio della storia del caffè risale molto probabilmente al Medioevo, attorno al X secolo o più presumibilmente al XV secolo, ma con possibili precedenti in tutta una serie di relazioni e leggende che circondano il suo primo utilizzo.

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