Dove nasce l'inconscio?

Domanda di: Ing. Laerte Vitale  |  Ultimo aggiornamento: 24 ottobre 2023
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«L'elemento infantile è la fonte dell'inconscio, ed i processi del pensiero inconscio non sono null'altro che quelli - e soltanto quelli - prodotti nella prima fanciullezza», Sigmund Freud.

Come è nato l'inconscio?

Il concetto di inconscio comparve per la prima volta tra gli scritti di Cartesio, e successivamente fu perfezionato da Locke e da Leibniz. Sigmund Freud, si riappropriò di questo costrutto dotandolo di sostanza e facendolo diventare uno dei capisaldi della sua teoria.

In che parte del cervello si trova l'inconscio?

Il cervello è diviso in due aree che hanno delle specifiche caratteristiche e funzionalità: Emisfero sinistro sede del conscio, il conosciuto, fatto di pensieri e sensazioni. Emisfero destro sede dell'inconscio, fatto di sentimenti e intuizioni.

Cosa nasconde l'inconscio?

L'inconscio non riesce a distinguere tra le informazioni che arrivano tramite i nostri sensi e quelle che generiamo direttamente nella nostra immaginazione. Perciò fare una cosa realmente o immaginare di farla è la stessa cosa per l'inconscio.

Chi ha scoperto l'inconscio?

Sigmund Freud, nato a Vienna nel 1856 e morto a Londra nel 1939), è la persona che per primo ha scoperto e studiato sul piano scientifico l'Inconscio dell'uomo dando inizio alla rivoluzione della Psicoanalisi, una terapia basata sulla parola che ha l'obiettivo di far emergere e rendere consapevoli al paziente contenuti ...

Vi spiego cos'è l'inconscio - secondo Freud