Dove scaricano le caldaie a condensazione?

Domanda di: Dr. Jole Ferrari  |  Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023
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Scarico Condensa nelle acque reflue: è possibile smaltirla tramite un sifone in uno dei lavelli presenti in casa. Scarico Condensa nelle acque bianche: è possibile canalizzarla nel pluviale che raccoglie le acque piovane, ma il pluviale non deve essere metallico altrimenti si corrode.

Dove si può scaricare l'acqua della caldaia a condensazione?

Tutti gli apparecchi a condensazione devono essere SEMPRE COLLEGATI all'impianto di scarico delle condense. Le soluzioni possono essere tre: Scarico in acque reflue domestiche, quindi in parole semplici, convogliare l'acqua di condensa attraverso il collegamento ad un sifone di un lavello cucina, per esempio.

Come deve essere il tubo di scarico di una caldaia a condensazione?

L'importante è che il condotto di scarico condensa caldaia abbia un diametro di 60 o 80 mm, preferibilmente di forma circolare, ma che soprattutto sia realizzato con materiale anti-corrosivo come il polipropilene.

Dove scaricare la condensa della canna fumaria?

Lo Scarico Condensa è un tappo di raccolta per lo scarico di condensa e acqua piovana, é l'elemento da utilizzare alla base di qualsiasi canna fumaria/camino/condotto. Si inserisce sotto ad un raccordo a "T" a 90° o 135°, al modulo di ispezione, ad un supporto a muro o a solaio.

Quanta acqua scarica in un giorno una caldaia a condensazione?

Ogni ora una caldaia a combustione rilascerà circa 0,14 litri di condensa per kW di potenza. Ciò significa che una caldaia residenziale da 10 kW, relativamente modesta, produrrà circa 1,4 litri di condensa all'ora quando funziona a piena potenza e 33 litri al giorno se funziona 24 ore su 24.

Caldaia a condensazione | Come scaricare la condensa