Domanda di: Dr. Ingrid Gallo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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La terra utilizzata per le piante può essere portata al parco/bosco più vicino, per riportarla alla natura. Piccole quantità si possono smaltire nel residuo. La terra attaccata alle radici di una pianta va smaltita insieme alla pianta (nel contenitore stradale/presso il Centro di raccolta).
Se possiedi un giardino, utilizza il terriccio vecchio per mescolarlo con la terra delle aiuole, dopo averlo setacciato alla ricerca di parassiti; oppure ponilo nel composter, in modo che si rigeneri, incorporando materiale decomposto.
Se si tratta di piccole quantità possiamo conferirle direttamente nella raccolta dell'umido-organico. Rappresentano, infatti, un materiale deperibile e naturale che può facilmente trasformarsi in compost.
Lo smaltimento di terre e rocce da scavo, identificabili con il codice CER 170504, ha un costo orientativo di 13 euro al quintale, a cui si dovranno aggiungere 250 euro per le analisi chimiche obbligatorie e il trasporto in discarica.
Le rocce e terre da scavo non possono quindi essere smaltiti insieme agli altri rifiuti urbani, ma devono invece essere “conferiti” presso le discariche autorizzate ed anche la fase di trasporto è regolamentata.