Ne risulta quindi che tutte le unità, eccezion fatta per i natanti, devono essere attualmente registrate presso le Capitanerie di Porto, nonché presso gli Uffici Circondariali Marittimi e gli Uffici provinciali (prima della riforma i registri erano tenuti e gestiti anche presso uffici minori come gli Uffici locali ...
Le imbarcazioni da diporto vengono registrate sul R.I.D. e vengono contrassegnate da una targa che è composta dalla sigla della Capitaneria o Ufficio Marittimo in cui è iscritta l'imbarcazione, un numero progressivo di identificazione e la lettera D (Diporto). Le navi da diporto vengono registrate nel R.N.D.
Come noto il titolo di proprietà può essere costituito, tra questi, da:
Atto pubblico notarile;
Scrittura privata autenticata (l'autentica può essere effettuata presso gli uffici comunali, i titolari degli Sportelli Telematici dell'Automobilista o notai) da registrarsi presso l'Agenzia delle entrate.
Ben 75.203 imbarcazioni registrate, delle quali 15.961 a vela e 59.044 a motore (oltre a 198 navi, ovvero imbarcazioni oltre i 24 metri), per un parco nautico complessivo (composto da immatricolate e non immatricolate) pari a 615.585 unità.
Le navi e le imbarcazioni da diporto sono iscritte nell'Archivio telematico centrale delle unità da diporto (ATCN). 2. Il proprietario o l 'utilizzatore in locazione finanziaria di una nave da diporto o di un'imbarcazione da diporto può chiedere l'iscrizione provvisoria dell'unità, presentando apposita domanda.