Quindi, del nostro 93% residuo, il 46,5% va in quota Audio e un altro 46,5% va in quota Video, le quali a loro volta vengono ripartite tra autori, editori, produttori discografici e interpreti secondo percentuali previste dalla legge.
Gli autori e gli editori che detengono i diritti economici sulle loro opere, cioè, possono affidarne la tutela a SIAE che raccoglie le somme spettanti agli associati e le distribuisce a ciascuno di essi.
La Società Italiana degli Autori ed Editori è un organismo di gestione collettiva, cioè una società senza scopo di lucro che si occupa della tutela del diritto d'autore.
Le royalties generalmente vanno direttamente al musicista, tuttavia ci sono casi in cui i pagamenti vengono condivisi con il gruppo, l'etichetta o l'editore; tali pagamenti generalmente sono nel range tra i 0,20€ e i 0,50€ per canzone.
La SIAE deve essere pagata non soltanto in occasione di manifestazioni pubbliche, ma anche per eventi privati quali feste aziendali, feste private, ricorrenze, feste di laurea, compleanni e matrimoni, quando si riproduce musica, depositata e tutelata dalla Società Italiana Autori ed Editori (SIAE).