Durante i mesi più freddi, infatti, si sposta nelle regioni dell'Europa meridionale per svernare. Vive tra ruderi, in zone urbane alberate e ovunque possa trovare rifugio tra cavità rocciose, muri di edifici fatiscenti, tane abbandonate e tronchi.
La civetta non costruisce un nido, ma depone le uova sotto le tegole, in cavità di muri, muraglie, punti, cabine, rovine, baracche, muretti a secco, cumuli di pietre, macerie, rottami, legnami, anfratti rocciose, cunicoli, alberi capitozzati e pali cavi, cassette apposite e occasionali, e in vecchi nidi.
Ghermisce le prede generalmente sul terreno, a parte Insetti o piccoli Uccelli catturati in aria o su posatoi e nidi mentre dormono. Può accumulare le prede in dispense. Di giorno può riposare anche in piena vista. Riproduzione: Nidifica in cavità naturali ed artificiali.
La civetta (Athene noctua) è una specie tra le più aggressive a livello vocale e canta praticamente tutto l'anno, anche se il picco delle attività vocali si registra tra febbraio e aprile e tra settembre e ottobre. È, infatti, il periodo in cui ci sono molti giovani alla ricerca di nuovi territori.
Secondo tradizione, vedere una civetta o sentirne il canto porta sfortuna ed è presagio di morte. Più in dettaglio, alcuni credono che indichi morte quando il suo canto fa cuc-cuc e una nascita quando fa ciu-ciu.