In che periodo si fa la pacciamatura?

Domanda di: Sig. Ermes Romano  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il periodo migliore per effettuare la pacciamatura estiva è compreso fra aprile e luglio quando è massima l'attività di crescita dei vegetali. Prima di stendere il materiale, togliere tutte le erbe infestanti comprese le radici, lavorare il terreno aiutandosi con una zappa e annaffiare abbondantemente.

Cosa mettere sotto la pacciamatura?

Pacciamatura aiuole con materiale organico
  1. Corteccia di pino. ...
  2. Gusci di pigna. ...
  3. Cippato di legna. ...
  4. Telo in juta e fibra di cocco. ...
  5. Paglia, sfalci d'erba e residui vegetali. ...
  6. Foglie secche. ...
  7. Lapillo vulcanico. ...
  8. Ghiaia.

Come si fa la pacciamatura alle piante?

Per pacciamare usate teli in polietilene o del materiale naturale, in orto si consiglia l'uso della paglia mentre in giardino si è soliti usare la corteccia di pino, efficace quanto decorativa. Sistemate il materiale prescelto su tutto il terreno, coltivato o meno, tralasciando solo i camminamenti.

Quanto dura la pacciamatura?

La durata utile del telo in multibio dipende ovviamente dalle condizioni climatiche ma è di 3/5 mesi, più che sufficienti per coprire il ciclo delle piante da orto, praticamente tutti gli ortaggi possono esser coltivati pacciamando l'aiuola.

Come bagnare l'orto con la pacciamatura?

È consigliabile l'irrigazione per scorrimento, con la quale l'acqua penetra direttamente dal tubo lungo i solchi fatti tra un'aiuola pacciamata e l'altra. Poiché si distribuiscono elevati quantitativi d'acqua, si consiglia questo metodo per le colture aventi consumi idrici elevati, come zucchino, pomodoro e cetriolo.

PACCIAMARE, PERCHÉ È COSÌ IMPORTANTE | ORTO