Si suggerisce di effettuarla fra 19 e 21 settimane compiute (secondo trimestre) di età gestazionale. Questo esame ecografico è consigliato ma non obbligatorio e la persona assistita, dopo essere stata informata dal sanitario curante, potrà decidere se effettuarlo o meno.
L'ecografia morfologica non prevede alcuna particolare norma di preparazione. Tuttavia, prima dell'esecuzione dell'esame, è necessario il consenso informato della paziente. Di solito, non occorre essere a digiuno, né si deve bere prima dell'indagine, come richiesto nelle ecografie pelviche.
Come abbiamo accennato prima, l'ecografia morfologica è un esame da effettuare durante il secondo trimestre, ovvero intorno al quarto-quinto mese di gravidanza. Le linee guida del Ministero della Salute suggeriscono, infatti, di effettuare la morfologica tra la 19a e la 21a settimana di gravidanza.
Le anomalie congenite hanno un'incidenza di circa il 5%, includendo nella definizione le malformazioni fetali, le sindromi genetiche, le cromosomopatie, le malattie metaboliche e quelle da infezione contratta in gravidanza.
Entro la 20° settimana di gestazione, quando la formazione degli organi più importanti è completata, l'ecografia può dare una valutazione definitiva di normalità anatomica in relazione alle possibilità tecniche dell'ecografia.