In quale settimana si fa la villocentesi?

Domanda di: Kayla Bellini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 5/5 (72 voti)

Il prelievo dei villi coriali si effettua a partire dalla 10a settimana e non oltre la 13a settimana di gestazione. I prelievi eseguiti prima della 10a settimana possono associarsi ad un incremento del rischio di perdita fetale e di difetti trasversali degli arti.

Quanto dura il rischio di aborto dopo la villocentesi?

Quale è il rischio della villocentesi? E' noto che in circa 1% dei casi la gravidanza possa esitare in aborto dopo il prelievo o nei giorni immediatamente successivi.

Quali malattie genetiche si vedono con la villocentesi?

Villocentesi Genetica (con analisi del DNA)
  • Fibrosi Cistica,
  • Sindrome del Cromosoma X Fragile (ritardo mentale),
  • Sordità Congenita,
  • Distrofia Muscolare di Duchenne-Becker,
  • e diverse altre malattie genetiche.

Cosa NON fare prima della villocentesi?

L'esecuzione del prelievo si effettua quasi sempre a vescica piena e non richiede digiuno, né precauzioni specifiche prima o dopo di esso. Dopo l'esecuzione della villocentesi si può percepire lieve dolenzia addominale simile al dolore mestruale, di breve durata; raramente si rilevano modeste perdite ematiche.

Quanto è affidabile la villocentesi?

Ulteriori informazioni sull'esame villocentesi

Inoltre si rivela abbastanza accurato, in quanto, il prelievo dei villi coriali permette di conoscere il patrimonio genetico e cromosomico del bambino con una sicurezza che si attesta intorno al 99%.

Amniocentesi e villocentesi. Quali sono le differenze e i rischi.