Perché alcune patologie ereditarie sono più frequenti tra i maschi?

Domanda di: Cecco Costantini  |  Ultimo aggiornamento: 16 dicembre 2023
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Il maschio che presenta il suo unico cromosoma X con il gene malato non ha sul cromosoma Y il gene corrispondente e, pertanto, per quanto recessivo, il gene mutato determina la comparsa della malattia: la trasmissione sarà dunque da madre portatrice a figlio maschio malato.

Perché alcune malattie colpiscono soprattutto i maschi?

Alcuni meccanismi fisiologici, del sistema immunitario e dei geni funzionano diversamente nei maschi rispetto alle femmine. Il sistema immunitario è generalmente più attivo nelle donne che negli uomini (sebbene proprio per questo le donne siano più suscettibili alle malattie autoimmuni).

Perché alcune malattie ereditarie hanno una frequenza diversa tra maschi e femmine?

Ereditarietà limitata dal sesso

Un tratto che si manifesta in un solo sesso è detto limitato dal sesso. L'ereditarietà limitata dal sesso è diversa dall'ereditarietà legata al cromosoma X. L'ereditarietà legata al sesso denota tratti trasportati sul cromosoma X.

Chi trasmette le malattie ereditarie?

Quando si parla di ereditarietà, si fa dunque riferimento alle malattie ereditarie, ovvero che si trasmettono attraverso geni alterati o mutati che passano, secondo le leggi mendeliane, da uno o da entrambi i genitori ai figli.

Quali sono le due malattie sessuali legate al genere?

Emofilia e daltonismo sono infatti due malattie a carattere ereditario legate al cromosoma sessuale X.

Le patologie psicologiche e psichiatriche sono ereditarie?