Perché è giusto bocciare?

Domanda di: Dott. Maristella Ferraro  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La bocciatura, quindi, è far prendere consapevolezza dei propri limiti, è far capire che il lavoro fatto <<non va bene>>. Pensiamo un attimo se uno studente che non ha mai studiato, o che ha svolto un lavoro comunque insufficiente, non venisse bocciato, ma venisse promosso e licenziato dal liceo dopo l'esame.

Quando si deve bocciare?

Con quanti debiti formativi si viene bocciati? Su questo punto occorre essere chiari: non esiste una norma ben precisa ma, in generale, è consuetudine bocciare gli studenti che hanno tre insufficienze gravi.

Come si sente un ragazzo bocciato?

La bocciatura di un figlio non è mai gradita e porta con sé tante emozioni e stati d'essere. Sconforto, rabbia, delusione, rammarico, litigi, toni accusatori e recriminazioni. Ma anche disorientamento e dubbi.

Chi viene bocciato alle superiori?

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Perché a scuola non si boccia?

La bocciatura alle elementari è pressoché impossibile da anni (già prima della buona scuola di Renzi) perché in genere quando sei bimbo sei più seguito sia dai genitori (che spesso ti aiutano nei compiti) che dalla scuola.

Bocciatura sì o no? È giusto bocciare a scuola?