Domanda di: Ing. Edvige Vitali | Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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Morto Paride in battaglia, Elena ne sposò il fratello Deifobo
Deifobo
Prima della guerra di Troia
Secondo Apollodoro, Deifobo è il terzo figlio maschio di Priamo ed Ecuba, dopo Ettore e Paride, ovvero il loro sesto figlio. Sin da fanciullo mostrò un carattere piuttosto rude, ma soprattutto ben predisposto all'arte della guerra.
, ed alla morte di questi, si ritirò a Rodi. Secondo la tradizione fu uccisa da una donna greca per vendicare la morte del marito sotto le mura di Troia.
I lussuriosi sono trascinati da una bufera incessante, che simboleggia la forza della passione sessuale cui essi non seppero opporsi in vita (Dante li definisce peccator carnali, / che la ragion sommettono al talento).
Rifugiatasi a Rodi, avrebbe trovato la morte per impiccagione, a opera di Polisso, moglie del re Tlepòlemo, caduto nella guerra di Troia. Un altro mito riferisce delle sue nozze con Achille, da cui sarebbe nato Euforione.
È Virgilio a mostrare a Dante questi dannati: si tratta di Semiramide, la leggendaria regina degli Assiro-Babilonesi divenuta simbolo di condotta lussuriosa nel Medioevo (Dante segue il racconto di Paolo Orosio, storico del V sec.
Ma Francesca è punita in eterno per il suo peccato di lussuria. Paolo ebbe un “cor gentil” e per questo si innamorò. Ma qui si vuol dire che anche un “cor gentil” può degenerare, sospinto verso la colpa, incapace di sottomettere alla volontà la libidine.