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Cosa c'è dietro a Freeda?
Chi c'è dietro a Freeda? Come già detto, Freeda è un'azienda, quindi lo scopo principale è quello di lucrare, nulla a che vedere con ciò che l'immaginario dell'utenza prettamente femminile crede: la pagina non nasce dall'idea di alcune donne con il nobilissimo scopo di diffondere ideologie femministe.
Chi sta dietro Freeda?
Freeda, la digital media company italiana, fondata nel 2016 da Andrea Scotti Calderini (CEO e co-founder) e Gianluigi Casole (co-funder) e diventata un punto di riferimento per tematiche come l'inclusione e il women empowerment.
Che problema aveva Frida Kahlo?
Affetta da spina bifida, erroneamente scambiata per poliomielite dai genitori e le persone a lei intorno (probabilmente perché sua sorella soffriva di questa malattia), fin dall'adolescenza Frida Kahlo mostra una personalità forte e passionale, oltre ad uno spirito indipendente e ad un singolare talento artistico.
Perché se devo chiederlo non lo voglio più Frida Kahlo?
Non ti chiederò nemmeno di ascoltarmi quando ho mille storie da raccontarti. Non ti chiederò di fare niente, nemmeno di stare al mio fianco per sempre. Perché se devo chiedertelo, non lo voglio più."
Cosa ci insegna Frida?
La vita di Frida Kahlo, ancor più delle sue opere, è un riferimento che trascende il tempo nel suo insegnare l'audacia, l'indipendenza, l'amore e l'arte. Prende le ombre e le difficoltà con cui ha affrontato fin da subito i primi passi sulla terra e li rende opportunità.
Come era vista la donna?
Il ruolo della donna è radicalmente cambiato nel corso dei secoli. Inizialmente, in epoca antica, alla donna era delegata principalmente la cura dei figli: abbiamo testimonianze di epoca greca e romana che mostrano come le donne fossero parte del nucleo familiare, ma fondamentalmente prive di diritti e libertà.
Come era vista La donna nell'arte?
Nell' iconografia antica, la donna era sempre associata alla fecondità e la sua conoscenza e vicinanza alla natura, contribuì a creare un mondo mistico attorno a lei. Si riteneva avesse un legame con le divinità e, per questo, era coinvolta nelle cerimonie rituali e religiose.
Cosa si dice di Frida Kahlo?
Gli aforismi di Frida Kahlo sulla pittura e sull'arte Dipingo i fiori per non farli morire. La rivoluzione è l'armonia della forma e del colore e tutto esiste, e si muove, sotto una sola legge: la vita. Sono felice, fino a quando potrò dipingere. Ho sempre dipinto la mia realtà, non i miei sogni.
Cosa voleva fare Frida Kahlo?
Nel 1952 scrive: Spero, con la mia pittura, di essere degna del popolo cui appartengo e delle idee che mi danno forza. Voglio che il mio lavoro sia un contributo alla lotta del popolo per la pace e la libertà. Sono nata con una rivoluzione.
Cosa disse Frida Kahlo a suo marito?
Frida Kahlo disse a suo marito Diego: “Non ti chiedo di darmi un bacio. quando penso che tu abbia sbagliato.
Perché Frida Kahlo veniva Bullizzata?
La gamba e il piede destro divennero molto esili, provocandole un'andatura claudicante che le fece guadagnare il soprannome di “Frida gamba di legno” al quale reagì diventando molto spericolata, dimostrando di saper compiere vere e proprie acrobazie su biciclette e pattini, arrampicandosi su alberi e scavalcando ...
Quanti aborti ha avuto Frida?
Dopo l'incidente, Frida subì tantissime operazioni chirurgiche e, nel corso dell'intera vita, fu afflitta da continui dolori alla schiena. Tra il 1930 ed il 1934 ebbe tre aborti, secondo alcune fonti spontanei, secondo altre terapeutici.
Quanti incidenti ha avuto Frida Kahlo?
L'autobus finì schiacciato contro il muro e Frida ne ebbe conseguenze gravissime: la colonna vertebrale si spezzò in tre punti nella regione lombare; si frantumò il collo del femore, le costole, la gamba sinistra ebbe 11 fratture, il piede destro slogato e schiacciato, lussazione alla spalla sinistra e l'osso pelvico ...
Qual è il sogno di Frida Kahlo?
Sogna di ballare, di correre, di saltare e, da grande, di diventare medico. Ma Frida non potrà ballare né correre né saltare, e anche gli studi di medicina rimarranno solo un sogno. E' piccola, troppo piccola quando la sua gamba destra si trasformerà in un giunco sottile a causa della poliomielite.
Che significa Freeda?
Freeda è sinonimo di libertà (freedom), al femminile (data la “a” finale del nome) e di evoluzione del classico modello editoriale: non è una rivista ma un aggregatore di contenuti pensati e fruibili solo (per ora) su Facebook e Instagram, il cui target sono donne tra i 18 e i 34 anni.
Come lavorare con Freeda?
Requisiti del profilo ricercato:
Almeno 3 anni di esperienza nel ruolo; Padronanza di Adobe Creative Suite, specialmente Photoshop e Illustrator; Gradita esperienza su progetti video distribuiti sui canali social; Ottime doti comunicative e relazionali;
Come è nata Freeda?
“Freeda nasce da una forte istanza di cambiamento da parte di una nuova generazione di donne che va in una direzione di conquista di una maggiore libertà, sia nel perseguimento dei propri obiettivi che nell'espressione del proprio stile personale – dichiara l'editor in chief Daria Bernardoni – dietro Freeda c'è una ...
Che ruolo ha la donna oggi?
La donna oggi è lavoratrice e cittadina, non può più quindi sottostare al potere dell'uomo e la sua forza lavoro, da sempre esistita nella storia, ma non sempre riconosciuta, oggi ha un importante peso in piena società industrializzata, soprattutto da un punto di vista economico e produttivo.
Chi parla di donna in filosofia?
Donne influenti della filosofia contemporanea comprendono Susanne Langer (1895-1985), Hannah Arendt (1906-75), Simone de Beauvoir (1908-86), Simone Weil (1909-1943), Mary Midgley (1919-2018), Mary Warnock (nata nel 1924), Julia Kristeva (nata nel 1941), Patricia Churchland (nata nel 1943) e Susan Haack (nata nel 1945).
Chi ha creato la donna?
Tommaso d'Aquino osserva che secondo la Genesi 2,22-23 la donna fu l'ultimo essere creato da Dio e non fu creata dal nulla, come tutte le altre creature, ma fu creata da una costola di Adamo. Infatti, scrive Tommaso, «la donna non doveva essere creata nella prima creazione delle cose.