Domanda di: Dr. Pericle Bernardi | Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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Sospettato di eresia e accusato di voler sovvertire la filosofia naturale aristotelica e le Sacre Scritture, Galileo fu processato e condannato dal Sant'Uffizio, nonché costretto, il 22 giugno 1633, all'abiura delle sue concezioni astronomiche e al confino nella propria villa di Arcetri.
Perché ricevette la prima denuncia di eresia Galileo?
A Galilei fu imputato veemente sospetto di eresia per non aver notificato a Riccardi il monito e il precetto, e per aver infranto tanto il precetto, quanto il decreto dell'Indice, poiché il Dialogo era apparso difendere e sostenere come probabile l'ipotesi copernicana.
Perché la teoria eliocentrica era considerata pericolosa dalla Chiesa?
I contrasti con la Chiesa cattolica
La visione copernicana fu lungamente considerata con sospetto da parte delle autorità ecclesiastiche perché poneva la Terra, e dunque il genere umano che la abita, in posizione decentrata, e quindi non fondamentale, nell'universo creato da Dio.
La mia bravissima prof di filosofia mia aveva fatto notare una cosa interessante: mentre Giordano Bruno non poteva abiurare (perché la sua filosofia era etica/religiosa totalista e quindi sarebbe andato contro sé stesso), Galileo poteva eccome, perché non aveva alcuna filosofia da difendere.
Per quale motivo Galileo era stato ammonito nel 1616?
L'opera che incriminò Galileo
La pubblicazione del Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo segnò la condanna di Galileo, che già nel 1616 aveva subito dal Sant'Uffizio una diffida dal professare la teoria copernicana.