Possiamo dire che i regali rappresentano sia un sostituto simbolico di noi stessi (nella scelta del dono mettiamo la nostra identità), sia il modo per esprimere il ruolo che il destinatario del dono ha per noi (con il dono diciamo quanto è importante per noi) e anche uno strumento per tessere relazioni affettive e ...
Regalare è un'azione che idealmente comunica stima e affetto. Se fatta con autenticità può sostituire le parole”- prosegue Pani. “Inteso come mezzo di comunicazione, avvicina le persone. Se realmente pensato per il destinatario, il regalo ne interpreta il gusto e il desiderio, sin dal momento della scelta.
Ci sono persone che non fanno regali praticamente mai, convincendosi che ormai è una consuetudine fuori moda. Questo comportamento, invece, potrebbe indicare un'aridità di sentimenti, un'avarizia di affetti.
Le origini di tale usanza, sono da attribuirsi probabilmente ai Greci, che in occasione dei festeggiamenti erano soliti offrire dei doni al festeggiato poiché si credeva che tali doni (o la pratica stessa) avessero il potere di proteggere il festeggiato e i donatori stessi dagli spiriti maligni.
Il valore del dono non è paragonabile a quello del regalo. Donare significa offrire qualcosa che esprime il nostro amore incondizionato verso qualcuno. Non è un atto dovuto, bensì totalmente spontaneo, disinteressato e inaspettato, perché non è una scadenza nell'agenda!