Deve aggirarsi sui 28°; ad una temperatura più fredda il lievito non si attiva, ad una superiore il lievito muore subito. Dei liquidi. Se usi ad esempio il lievito di birra fresco, questo va sciolto in parte del liquido nella ricetta. Questo deve essere leggermente intiepidito, non freddo e non bollente.
Se entro un'ora vi accorgete che l'impasto nonostante tutto non ha lievitato, potrete rimediare aggiungendo altro lievito: sciogliete un nuovo cubetto di lievito in 50 ml di acqua tiepida insieme ad un cucchiaio di zucchero e lasciatelo attivare, fin quando non vedrete formarsi della schiuma in superficie.
La temperatura deve essere compresa fra i 37 e i 43 °C. Se fosse troppo fredda, il lievito non si "risveglierebbe"; se fosse troppo calda, rischieresti di ucciderlo. Assicurati di usare la quantità d'acqua indicata nella ricetta.
Per correre ai ripari, è preferibile riporre l'impasto nel forno spento con la luce accesa o, se già lo era, aggiungere un pentolino con acqua bollente per alzare la temperatura, o ancora coprire la ciotola con una coperta che favorisca la produzione di calore. Aumentare la quantità di lievito usato.
Per prima cosa dovete togliere il lievito di birra dal freezer e metterlo in frigorifero per almeno una notte, in modo che si scongeli lentamente. Qualche ora prima dell'uso potete lasciarlo a temperatura ambiente: quando il panetto di lievito è tornato morbido, allora è pronto per essere utilizzato.