Perché il mal di gola va e viene?

Domanda di: Ivonne Carbone  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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La sua causa più comune sono le infezioni virali, ma a scatenarlo possono essere anche infezioni batteriche, allergie, irritazioni chimiche, affaticamento dei muscoli della gola, reflusso gastroesofageo o, più semplicemente, l'aria secca.

Quando il mal di gola deve preoccupare?

Il mal di gola persistente che dura più di due settimane ed è associato ad altri sintomi quali febbre, afonia, tosse e difficoltà a respirare, necessita di un intervento del medico, in modo da definire la causa scatenante e scegliere la cura opportuna.

Cosa fare se non passa il mal di gola?

Mal di gola persistente: ecco 6 semplici rimedi per contrastarlo
  1. Assumere prodotti antinfiammatori, antisettici e antidolorifici. ...
  2. Non fumare. ...
  3. Bere molto. ...
  4. Consumare cibi freddi e morbidi. ...
  5. Fare gargarismi. ...
  6. Non sforzare i muscoli della gola.

Come si fa a capire se il mal di gola è virale o batterico?

Come distinguere un mal di gola batterico da un mal di gola virale? Il mal di gola virale è spesso accompagnato da tosse e/o raffreddore con rinorrea. Tende, inoltre, ad avere sintomi più lievi rispetto alle forme batteriche, che scompaiono generalmente in tempi ristretti e in modo spontaneo.

Come capire se si ha un infezione alla gola?

Sintomi di infezione della gola

I soggetti con infezione alla gola presentano dolore forte durante la deglutizione e di solito durante l'eloquio. Il dolore a volte interessa anche le orecchie. Alcuni hanno febbre, cefalea e mal di stomaco. Le tonsille sono gonfie e infiammate, a volte con placche bianche.

Mal di gola: come curarlo?