Domanda di: Alberto Valentini | Ultimo aggiornamento: 15 novembre 2023 Valutazione: 4.6/5
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"Quando il miele invecchia vanno persi gli enzimi che contiene, perde la sua capacità antibiotica, vanno perse le vitamine, e il colore tende a diventare più scuro. Oltre tutto diminuiscono gli zuccheri semplici e aumentano i disaccaridi.
Perché è scuro? Non utilizziamo additivi, né processi di lavorazione particolari. Semplicemente sono le api a scegliere da quali fiori estrarre il nettare. Nella zona in cui si trovano gli apiari sono presenti piante di ciliegio e tarassaco, responsabili della colorazione.
Possiamo dire infatti che il miele non scade, ovvero non è possibile individuare una data oltre la quale è sempre sconsigliato il suo consumo. È stata una scoperta archeologica a confermare che il miele non scade. All'interno di tombe egizie sono stati ritrovati vasetti di miele ancora commestibile.
Se il miele comincia a formare della schiuma significa che è andato a male e non dovrebbe più essere consumato. La cristallizzazione può essere evitata con il congelamento, ma questo metodo è costoso e richiede un consumo troppo elevato di energia.
Anche il colore varia in base alle specie vegetali visitate dalle api. Per esempio, un miele di agrumi presenta una colorazione quasi bianca, il miele di castagno è marrone. Un miele di ottima qualità può avere note piuttosto amare, essere scuro e avere una consistenza tendente al solido.