Perché il tatuaggio si gonfia dopo anni?

Domanda di: Ing. Cosetta Conti  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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È raro ma possibile che il tatuaggio guarito si gonfi o pruda leggermente anche dopo mesi o anni dall'esecuzione. Può capitare che se il tatuaggio viene esposto a sollecitazioni come sole, calore o sfregamento possa irritarsi anche a distanza di tempo.

Cosa succede ai tatuaggi dopo tanti anni?

I tatuaggi si rovinano con l'età? La risposta è no. I tatuaggi, di per sé, non si rovinano con il passare degli anni e con l'avanzare dell'età. Ciò che può modificare l'estetica dei nostri amati tattoo è la qualità della pelle e il tono muscolare.

Cosa vuol dire quando si gonfia il tatuaggio?

La causa più probabile è il cambiamento della temperatura. Questo quindi accade soprattutto in estate, quando la temperatura è calda e umida; ciò genera irritazione e quindi rigonfiamento della pelle.

Come diventano i tatuaggi con il tempo?

Col passare degli anni la pelle infatti diventa più secca e il tatuaggio diventa opaco e indefinito nei bordi. L'idratazione è la risposta a questi problemi: una corretta idratazione della pelle tatuata aumenta le dimensioni delle cellule che portano l'inchiostro, così da aumentarne la visibilità dall'esterno.

Cosa succede se l'inchiostro va nel sangue?

L'INCHIOSTRO dei tatuaggi oltrepassa la pelle, penetra nel sangue e raggiunge i linfonodi, gonfiandoli. A raggiungere le 'sentinelle' del nostro sistema immunitario sono particelle del materiale, usato per tribali e scritte, inferiori a un milionesimo di millimetro.

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